macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

lunedì 3 gennaio 2011

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI




La solitudine dei numeri primi è uno di quei film che anche se non lo si capisce a pieno riesce a lasciare qualcosa dentro lo spettatore.
Io non ho letto il libro, da cui è stato tratto, prima di guardare il film e tanti passaggi sicuramente mi sono sfuggiti, lo avverto. Penso che leggendo prima il libro e conoscendo a pieno la storia dei due personaggi principali, la visione sia più facilitata e si arrivi ad una maggior comprensione degli animi e delle azioni che scaturiscono da quegli animi.
Altrimenti, se il film vuole vivere di vita propria, senza la considerazione del libro che lo ha preceduto e da cui è stato tratto, necessita sicuramente più di una visione.

Non sto a raccontare la trama, è molto complessa.
Ho percepito un risvolto chiaramente psicologico dei personaggi, anche se mi attendevo che si sviluppasse anche la causa delle problematiche che si evincono. Spesso nei film mancano le cause, si raccontano le azioni ma si tende sempre a dare poca importanza al motivo che fa azionare i personaggi in un determinato modo. In questo film vi è un'azione importantissima del giovane Mattia, il personaggio principale, nei confronti della sorellina. Viene raccontato ciò che segue quell'azione, e vengono descritte con dei flash back le vicissitudini che la hanno anticipata, ma non vi è considerazione di sviluppo sulle motivazioni psicologiche che l'hanno provocata.
A mio parere è la mancanza della consapevolezza di queste verità psicologiche da parte dei registi che fa sì che questa parte venga raramente presa in considerazione.

Alba Rohrwacher trovo, per l'ennesima volta mi ripeto, sia una meravigliosa attrice. Mi sento anche questa volta di sostenere che il film meriti una visione anche solo per poter vedere la sua recitazione. Si mostra in tutto il suo splendore di attrice, in tutta la sua piena capacità. Lascia a bocca aperta quando la si ritrova, nelle ultime scene, dimagrita all'osso. E' splendida.

Gli altri attori, ad esempio l'altro protagonista Luca Marinelli sono di altrettanta capacità. Anche i personaggi giovani, interpretati da Arianna Nastro e Tommaso Neri, mi hanno appassionata.

E' un film difficile, uno di quei film che apre gli occhi sulla delicatezza umana, sulla fragilità e sulla sofferenza ingestibile, intoccabile, inarrivabile.





Regia di: Saverio Costanzo.
Attori:  Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano, Arianna Nastro, Tommaso Neri,

Lomartire, Aurora Ruffino, Giorgia Pizzo, Isabella Rossellini, Maurizio Donadoni, Roberto Sbaratto, Giorgia Senesi, Filippo Timi, Giorgia Pizzio.

Durata 118 min.
Italia, Francia, Germania 2010.
Genere:
Drammatico

domenica 2 gennaio 2011

L'AMORE CONTA - LIGABUE

Mi è stata dedicata questa splendida canzone






L'AMORE CONTA  - LIGABUE
Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta

io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te

grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi

l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai
che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta