In questo film vi sono tre tra gli attori che preferisco, è impossibile che non mi soddisfi!!
Devo essere sincera, la fine mi ha lasciato quel leggero amaro in bocca. Non per la fine in sé, che per ovvi motivi evito di raccontare, ma per tutta la storia ed il suo evolversi.
Vi sono due coppie. Lui è sposato ed ha due figli, una vita precaria che non porta né soddisfazioni né certezze, sopratutto economiche. Lei convive con un compagno amorevole con cui cerca di avere un figlio, ha un buon lavoro e una bella cerchia di amici e uno stretto giro famigliare. Lui è stretto tra la morsa dei doveri famigliari e da quelli necessita uno sfogo. Lei all'apparenza vive una vita piacevole, ma tutto questo non riesce a soddisfarla.
L'insoddisfazione di entrambi per la loro vita li porta ad incontrarsi nei loro bisogni e divenire in seguito amanti. Dopo una passione incontrollata e violenta la coppia di amanti prende un ritmo cadeziato, si incontra il mercoledì sera di ogni settimana. Durante le loro serate danno libero sfogo e così temporaneamente placano i loro desideri, i piaceri, le insoddisfazioni, le insofferenze, le frustrazioni...
Una relazione che tampona i mali giornalieri, che fa vegetare i due in un'apnea perenne, che fa prendere tempo su decisioni importanti della vita...
E' proprio la mancanza di coraggio nell'affrontare la vita che mi ha lasciato l'amaro in bocca. La fine del film, a prescindere di come sia andata questa storia, è solo la conseguenza di due soggetti che sfuggono innazi a loro stessi. Oggi sempre più gente scappa e non prende la vita in pugno. Pensa di amare e non sa nemmeno cos'è l'amore, è convinta di portare rispetto e non conosce nemmeno il rispetto, dichiara di sapere ciò che vuole dalla vita mentre invece non sa nemmeno cosa significhi vivere....
In questo film non ho visto l'amore come lo ha visto lo sconosciuto che mi era seduto a fianco e che a fine, sulle note conclusive, ha detto guardandomi "peccato". Io ho visto solo e solamente la vigliaccheria dell'essere umano innanzi all'unica vita che gli è concesso di vivere....
Regista: Silvio Soldini.
Attori: Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Teresa Saponangelo, Monica Nappo. Commedia: Durata 126 min.
Italia: Svizzera 2010
Warner Bros Italia